In un articolo pubblicato la scorsa settimana dal sito IT Slashdot.org sono stati presentati i risultati della ricerca condotta dallo sviluppatore svizzero Nicolas Seriot, da cui è emerso il fatto che i telefoni senza jailbreak sono molto più vulnerabili ai malware rispetto a quelli con jailbreak. I problemi di sicurezza relativi agli account di posta elettronica, alla cronologia di navigazione in Internet o persino alle password salvate in Safari. A causa della natura chiusa del sistema operativo dell'iPhone e dei file di sistema, il malware potrebbe infettare il telefono anche tramite un'applicazione acquistata direttamente dall'AppStore.
Il motivo principale citato da Seriot per cui i telefoni jailbroken sono più sicuri è il fatto che i jailbreaker hanno accesso a programmi firewall/privacy che li aiutano a filtrare le informazioni che entrano o escono dal telefono e allo stesso tempo hanno la possibilità di cambiare la password di root del telefono, cosa che conta molto, e qui dobbiamo ricordare i virus 1,2 che ha attaccato i telefoni con jailbreak, ma SOLO quelli che avevano ancora SSH aperto o la password di root invariata.
Naturalmente, questa teoria di Seriot è in diretta contraddizione con quella promossa da Apple secondo cui i telefoni sottoposti a jailbreak sono molto più insicuri perché il processo di jailbreak apporta importanti modifiche alle misure di sicurezza create da Apple nel firmware. Qualunque sia la verità, dobbiamo stare attenti a cosa installiamo sul telefono, perché non sempre gli sviluppatori hanno le migliori intenzioni nei confronti degli utenti, e questo avvertimento va soprattutto a coloro che usano regolarmente il telefono e hanno su di esso dati molto importanti che, attraverso la perdita, danneggerebbe sia loro che gli altri. Stai attento!
