Steve Jobs aveva ragione riguardo al flash

È difficile per me dirlo, ma Steve Jobs aveva ragione al 100% riguardo al flash sui telefoni cellulari, l'implementazione di flash nei sistemi operativi per i telefoni cellulari porta ad una drastica diminuzione delle loro prestazioni durante la navigazione in Internet, e ovviamente contribuisce enormemente quando l'autonomia della batteria diminuisce. Non mi credi? Guarda i 2 video di questo articolo e sicuramente ti convincerai di quanto sia "utile" il flash su Android 2.2 Froyo.

Android 2.2 Froyo è un sistema operativo veloce, con un browser ancora più veloce, ma se aggiungiamo la flash all'equazione, allora l'esperienza di navigazione in internet si riduce a zero perché la flash "strangola" il Nexus One, molto potente dal punto di vista hardware. Da notare che finché il flash è attivato nel browser, il contenuto è estremamente difficile da caricare e la navigazione nella pagina diventa estremamente macchinosa, questo nelle condizioni in cui stiamo parlando del nuovo flash 10.1 realizzato appositamente per terminali mobili e ovviamente un dispositivo con un processore da 1Ghz e 512MB di RAM. Dopo aver disattivato il flash, il Nexus One si ripristina e la velocità di navigazione in Internet/navigazione delle pagine diventa estremamente veloce, molto più veloce che sull'iPhone 3GS/HTC HD 2.

Steve Jobs ha tuonato e si è scagliato contro quelli di Adobe, accusandoli che Flash è fatto male, richiede molte risorse, causa molti errori e al momento la sua implementazione nel sistema operativo dell'iPhone avrebbe un impatto estremamente negativo sulla navigazione in Internet. esperienza. Indovina un po? Era giusto! Tutto quello che Steve Jobs ha detto riguardo al flash lo trovate nei video che ho citato prima, il flash uccide uno smartphone sotto ogni punto di vista, e ad essere sincero mi trovo molto meglio che l'iPhone NON abbia il flash, anche se forse dovremmo almeno farlo abbiamo la possibilità di scegliere se vogliamo usarlo o meno.

Quindi, fino ad un'altra volta, aspettiamo che HTML5 cresca perché Flash sta andando alla deriva e Adobe non avrà fretta di salvarlo.