Azioni Apple manipolate sul mercato azionario americano?

Rivista Fortune Magazine ha un articolo molto interessante sul modo in cui le azioni Apple vengono manipolate sul mercato azionario americano. Affermano che negli ultimi 2 mesi, ogni venerdì, le azioni della società Apple registrano un forte aumento o diminuzione anche prima della chiusura del mercato azionario. Affermano che dietro questi movimenti ci sono diverse persone che non hanno interessi molto "buoni" nei confronti dell'azienda. Quelli di Fortune spiegano che un recente evento in cui le azioni Apple sono state vendute in pacchetti da 100 a 350 dollari ciascuna, sarebbero scese al di sotto di questo valore prima che il mercato azionario chiudesse a seguito di una transazione molto grande.

Erano le 3:48 di venerdì 29 aprile e i trader che avevano acquistato le "call" da 29 dollari di Apple (AAPL) il 350 aprile - opzioni che davano loro il diritto di acquistare azioni Apple in blocchi di 100 per 350 dollari per azione - se ne stavano tranquilli. Il titolo veniva scambiato a circa 353.50 dollari e quelle call valevano più di 350 dollari ciascuna (la differenza tra il prezzo del titolo e il cosiddetto "prezzo di esercizio" dell'opzione moltiplicata per 100).

Poi, in una straordinaria esplosione di scambi – esacerbata dal ribilanciamento del NASDAQ-100 previsto per il lunedì successivo – più di 15 milioni di azioni sono passate di mano e il titolo è sceso sotto il prezzo di esercizio di 350 dollari poco prima della campana di chiusura. Risultato: il valore di quelle chiamate è scomparso come uno sbuffo di fumo.

Quelli di Fortune spiegano una teoria che mette in cattiva luce la borsa americana, ma in definitiva anche l'azienda Apple. Questo problema non solo è illegale negli USA, ma crea uno stato di insicurezza per gli investitori e ciò potrebbe influenzare notevolmente il prezzo delle azioni in borsa.