Sviluppatori di applicazioni iOS e sistema di acquisti in-app concesso in licenza da Apple

L'altro giorno vi parlavo di un'azienda statunitense che annunciato diversi sviluppatori di applicazioni iOS che li denuncerà per aver utilizzato il sistema di acquisti in-app senza il consenso di tale azienda. A quel tempo tutti erano confusi, nessuno sapeva cosa stesse succedendo, soprattutto da quando Apple aveva messo questo sistema a disposizione degli sviluppatori. Ieri Lodsys, l'azienda che ha inviato le notifiche a tutti gli sviluppatori, ha chiarito le cose attraverso un blog fatto apposta per questo. Sembra che Lodsys abbia già un accordo CONCLUSA con Apple per quanto riguarda l'utilizzo del sistema di acquisti in-app, ma tale accordo dà all'azienda la possibilità di utilizzare il sistema solo per se stessa. Lodys e Apple non hanno concluso un accordo per l'AppStore e Lodsys ha citato in giudizio gli sviluppatori dell'applicazione perché sono loro che non hanno concesso la licenza per il sistema di acquisti in-app.

Ora il problema è che gli sviluppatori di applicazioni iOS non possono concedere in licenza il sistema Lodsys perché i termini e le condizioni per l'utilizzo dell'SDK iOS vietano loro di farlo. L'intero problema ruota attorno all'azienda Lodsys, che molto probabilmente vuole spremere ancora più soldi da Apple, visto che comunque non può farlo dagli sviluppatori. In sostanza, gli sviluppatori sono vittime collaterali del tentativo di Lodsys di firmare un nuovo contratto con Apple e probabilmente con Microsoft o Google, che hanno concesso in licenza anche questo sistema di acquisti in-app.

Finora Apple non ha assolutamente nulla da dire al riguardo, ma deve difendere i suoi sviluppatori che non hanno alcuna colpa in tutto questo problema.