La SIM integrata nell'iPhone: cosa significa e come ci aiuta

Ieri ne è apparso uno nuovo Zvon relativo al futuro iPhone 4S/5 che ci fa capire che Apple potrebbe implementare una nuova tecnologia nei suoi telefoni. Parliamo di SIM integrate che andrebbero a sostituire le attuali micro SIM nei nostri terminali. Sapevo dall'ottobre dello scorso anno che Apple collabora con Gemalto(azienda specializzata nello sviluppo di tecnologie per schede SIM) a questa tecnologia, quindi è molto probabile che fino ad ora l'azienda sia riuscita a implementarla nell'iPhone considerando che parliamo di quasi un anno di lavoro. Ma cosa significa questa tecnologia e a cosa serve?

Fondamentalmente, Apple vuole implementare nei telefoni un chip SIM che eliminerebbe la necessità di contattare il nostro operatore telefonico per utilizzare il telefono su quella rete. La SIM integrata di Apple conterrebbe tutte le informazioni necessarie affinché un telefono funzioni in una determinata rete telefonica, proprio come una normale SIM, e con l'aiuto di un'applicazione dell'AppStore o di un nuovo servizio o programma potremo configurare il telefono per lavorare in rete. In pratica dovremo inserire alcuni dati identificativi del nostro abbonamento/carta, il telefono li riconoscerà e saprà con quale operatore utilizzarli. Se vogliamo utilizzare un altro operatore, cambieremo semplicemente le informazioni nel terminale e ci collegheremo alla rete di un altro operatore senza alcun problema.

I nuovi chip sarebbero estremamente sottili e avrebbero 2 parti: un componente flash aggiornabile e un componente ROM. La componente ROM includerebbe le informazioni necessarie affinché la carta funzioni correttamente in qualsiasi rete, vale a dire tutte le informazioni tecniche sulle reti. La componente flash potrà essere aggiornata e in essa verranno memorizzate le informazioni sull'operatore e sull'abbonato, informazioni che dovranno essere inserite manualmente dall'utente per poter utilizzare il telefono in qualunque rete desideri.

Queste SIM integrate permetterebbero a quelli di Apple di realizzare terminali più sottili o di includere nuovi componenti nei terminali considerando che il rispettivo chip SIM occupa molto meno spazio di una micro SIM. Per Apple c'è il vantaggio di semplificare il processo di attivazione del terminale e ovviamente contemporaneamente verranno raccolti alcuni dati dell'utente. D'altra parte c'è la possibilità che il rispettivo chip non possa essere sbloccato da nessuno, quindi se verranno venduti terminali codificati, non potremo utilizzarli in un'altra rete se il nostro operatore non lo decodifica. Nessuno sa ancora come funzioneranno queste SIM integrate, ma non credo sia una buona notizia per chi utilizza terminali decodificati.

In conclusione, la SIM integrata semplificherà il modo in cui utilizziamo i nostri iPhone, eliminerà la necessità di utilizzare la scheda ma potrebbe portare alla scomparsa della decodifica.