Il quotidiano LA Times ha pubblicato un articolo in cui presenta alcune informazioni sul futuro servizio iCloud che Apple presenterà lunedì. Secondo le informazioni fornite da LA Times, iCloud costerà solo $ 25 all'anno e offrirà un periodo di prova gratuito per gli utenti, che è esattamente come MobileMe è ora. Per ora non è sicuro se Apple chiederà o meno dei soldi all'inizio, ma secondo i contratti firmati con le case discografiche, Apple tratterrebbe solo il 58% del profitto generato da iCloud. Oltre all'abbonamento, Apple potrebbe offrire anche delle opzioni pubblicitarie per chi fosse interessato, più precisamente probabilmente stiamo parlando di qualcosa di simile ad iAd.
La società prevede di addebitare eventualmente una quota di abbonamento, circa $ 25 all'anno, per il servizio. Apple venderebbe anche pubblicità sul suo servizio iCloud.
Gli accordi, finalizzati questa settimana, prevedono che Apple condivida il 30% dei ricavi derivanti dal servizio musicale di iCloud con le etichette discografiche, e il 12% con gli editori musicali che detengono i diritti di composizione delle canzoni. Si prevede che Apple manterrà il restante 58%, hanno affermato persone che hanno familiarità con i termini
iCloud consentirà agli utenti di ascoltare le proprie canzoni da qualsiasi browser e ovviamente dal proprio terminale, quindi sarà accessibile ovunque e in qualsiasi momento. Sarà ovviamente integrato in iOS 5 e Mac OS X Lion come suggerito dal banner qui sopra, ma resta da vedere quali funzioni avrà.
