Apple pagherà a Nokia 500 milioni di dollari all'anno per i brevetti concessi in licenza

Te l'ho detto ieri che Apple si è laureato da Nokia una serie di brevetti per le tecnologie utilizzate negli iDevices, ma poi non sapevo i dettagli sugli importi che verranno pagati da Apple. Nel frattempo si è scoperto che Apple pagherà alla società Nokia ora 608 milioni di dollari e pagherà un altro 1% dei ricavi generati dalle vendite di terminali iPhone registrate in ciascun trimestre fiscale. Teoricamente Apple dovrebbe pagare circa 138 milioni di dollari a semestre, ovvero 550 milioni di dollari all'anno se continuasse a vendere almeno lo stesso numero di terminali iPhone di quanto ha fatto finora. Naturalmente, le vendite possono aumentare o diminuire e questi importi cambieranno di conseguenza.

L'analista della Deutsche Bank Kai Korschelt ha dichiarato in una nota di ricerca che Nokia probabilmente riceverà un pagamento di 420 milioni di euro nel secondo trimestre. Tale somma, che si traduce in 608 milioni di dollari, presuppone un tasso di royalty dell’1% su tutti i 110 milioni di iPhone venduti fino al primo trimestre ad un prezzo di vendita medio di 550 milioni di dollari.

Per Apple questa cifra rappresenta circa il 2% dell'utile annuo, ma per Nokia i pagamenti effettuati da Apple conteranno enormemente considerando che ora l'azienda finlandese si trova in una situazione molto difficile. Concedendo in licenza questi brevetti, Apple si è sbarazzata di una serie di problemi legali e può concentrarsi sullo sviluppo silenzioso di iOS/iDevices utilizzando senza problemi le stesse tecnologie o forse anche nuove concesse in licenza da Nokia.

Dato che Android è per molti versi una copiatura del software operativo di Apple, è molto probabile che i dispositivi basati su Android violino in gran parte gli stessi brevetti Nokia per i quali Apple ora si è sentita costretta a pagare.
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Questa è una dolce sconfitta per Apple perché i suoi concorrenti, in particolare quelli che costruiscono dispositivi basati su Android, dovranno pagare anche Nokia, e la maggior parte se non tutti probabilmente dovranno pagare di più su base unitaria perché non lo fanno. portare sul tavolo tanta proprietà intellettuale come ha sicuramente fatto Apple.

Per i produttori di terminali Android potrebbero esserci tempi duri in futuro visto che Apple si è laureato già diversi brevetti, hanno dato importanza e riconoscimento alle tecnologie sviluppate da Nokia, tecnologie che probabilmente molti produttori utilizzano nei propri terminali.