Qualche settimana fa vi ho parlato di a brevetto di invenzione dell'azienda Apple, che prevedeva la chiusura automatica delle registrazioni video effettuate dalle telecamere dei nostri terminali. Utilizzando un sensore a infrarossi, il terminale rileva alcuni segnali inviati da altri sensori simili e può chiudere la registrazione video durante i concerti o i film nei cinema. Si diceva allora che Apple avrebbe bloccato la possibilità alle persone di registrare determinati eventi e sembra che un gruppo di attivisti americani abbia lanciato una petizione chiedendo ad Apple di non implementare questa tecnologia su iOS e iDevices.
La loro petizione sottolinea la libertà di espressione e il diritto dei clienti di fare quello che vogliono, con i propri terminali, ma ha senso? Molti brevetti Apple non vengono mai implementati nei prodotti e questo sembra essere uno di questi. Penso che alcune persone siano troppo paranoiche se immaginano che Apple bloccherà la possibilità di filmare con le nostre telecamere e penso che tali petizioni facciano ridere anche Steve Jobs a volte.
Come sapete, gli smartphone sono estensioni di noi stessi: sono strumenti incredibilmente potenti per la comunicazione, l’istruzione, l’espressione politica, l’organizzazione della comunità e il semplice divertimento. Ecco perché temo che Apple voglia brevettare un sensore in grado di rilevare quando le persone utilizzano le fotocamere dei loro telefoni e dare alle aziende il potere di spegnerle. E come abbiamo visto in Egitto e altrove, le immagini e i video che scattiamo con i nostri telefoni possono essere potenti forme di libertà di parola. Ecco perché i governi e le aziende che si sentono minacciati dalla natura democratizzante dei dispositivi mobili stanno facendo il possibile per controllare il modo in cui li utilizziamo.
Se questo strumento cadesse nelle mani di regimi repressivi o di aziende maligne, darebbe ai tiranni e alle aziende il potere di mettere a tacere una delle forme più critiche di libertà di espressione.
Ti esorto a interrompere immediatamente i piani per sviluppare la tecnologia di censura dei cellulari.
