Apple brevetta un nuovo sistema di mappe schematiche per iOS

      Oggi ad Apple gli è stato concesso un brevetto che si concentra sull'applicazione Mappe e sul modo in cui visualizza le informazioni dell'utente. Apple descrive un processo mediante il quale l'applicazione Mappe modificherebbe automaticamente le informazioni sulla mappa per evidenziare oggetti importanti per gli utenti. Più precisamente, per dire che vuoi viaggiare in una zona che ha molti monumenti storici, monasteri, ecc., l'applicazione Mappe evidenzierà la posizione di questi punti di interesse e ne accorcerà altri come distributori di benzina, ristoranti, hotel, ecc. L'applicazione deciderebbe automaticamente cosa è importante per l'utente in base alle informazioni da lui inserite e nasconderebbe le informazioni irrilevanti per quel viaggio.

Quanto segue riguarda la preparazione e la presentazione di mappe schematiche, ovvero mappe che presentano informazioni in un formato che presenta solo le informazioni più rilevanti per una determinata situazione al fine di fornire una rappresentazione semplice e chiara sufficiente per aiutare l'utente nella guida o nell'orientamento. Le mappe schematiche qui descritte possono essere formattate in base agli attributi di una visualizzazione su cui sono presentate in modo che il layout e la presentazione della mappa possano essere ottimizzati per la visualizzazione particolare. Le mappe schematiche possono essere "distorte" per illustrare meglio le aree importanti della mappa in maggiore dettaglio e utilizzando un'area di visualizzazione relativamente più ampia, riducendo al contempo l'enfasi sulle aree della mappa meno importanti illustrandole in modo meno dettagliato e utilizzando un'area di visualizzazione relativamente più piccola, e quindi le mappe schematiche possono essere privo di aderenza ad una scala particolare.

      Apple chiama questo sistema "mappe schematiche" e sostiene che le mappe possono essere modificate automaticamente a seconda dello schermo del dispositivo su cui vengono visualizzate le informazioni. In pratica, su un iPhone certe informazioni non essenziali vengono modificate, su iPad verrebbero nascoste meno, quindi tutto dipenderebbe dalle dimensioni dello schermo e, ovviamente, dalle informazioni che devono essere "nascoste" dall'utente . Sebbene in teoria questo sistema sembri abbastanza utile, c'è il problema di iOS che potrebbe nascondere involontariamente posizioni che potrebbero interessare agli utenti. La ricerca di una determinata posizione farebbe sì che il terminale ne nasconda altre meno essenziali ma che sarebbero importanti per l'utente, quindi resta da vedere cosa implementerà Apple.