WebKit è una piattaforma sulla quale sono stati progettati molti browser mobili/desktop e Apple ha depositato una domanda di marchio per il nome dietro la tecnologia WebKit lo scorso maggio. Sono passati un anno e alcuni mesi da allora e RIM ha presentato un reclamo con cui si oppone alla registrazione come marchio dell'azienda Apple. Tutto si riduce al Canada, il paese d'origine di quelli di RIM, dove Apple attualmente non dispone di alcun metodo per proteggere il nome WebKit. Il problema è che WebKit è open source, chiunque può usarlo senza problemi, quindi perché RIM dovrebbe essere interessata a bloccare la registrazione di questo brevetto?
Il marchio è divenuto distintivo dei prodotti/servizi attraverso l'uso sostanzialmente esclusivo e continuativo da parte del richiedente nel commercio che il Congresso degli Stati Uniti può legittimamente regolamentare per almeno i cinque anni immediatamente precedenti la data della presente dichiarazione.
Se Apple registrasse il nome WebKit come marchio, nessun'altra azienda potrà utilizzarlo per promuovere i propri prodotti, e questo avvantaggia Apple. RIM non vuole offrire a quelli di Apple l'esclusività nella brandizzazione dei prodotti con il marchio WebKit, quindi con questa richiesta spera di bloccare la registrazione. L'agenzia governativa davanti alla quale viene giudicato questo caso si è presentata al 22 novembre, quando gli avvocati di entrambe le società dovranno fornire prove convincenti a sostegno delle affermazioni delle società datrici di lavoro.
La mia opinione è che alcuni esagerano con certe richieste e RIM dovrebbe prendersi cura di se stessa e del destino dei propri dipendenti più che dei marchi di fabbrica di Apple.
Apple crea persino standard aperti per il web. Ad esempio, Apple ha iniziato con un piccolo progetto open source e ha creato WebKit, un motore di rendering HTML5 open source completo che costituisce il cuore del browser web Safari utilizzato in tutti i nostri prodotti. WebKit è stato ampiamente adottato. Google lo utilizza per il browser Android, Palm lo utilizza, Nokia lo utilizza e anche RIM (Blackberry) ha annunciato che lo utilizzerà. Quasi tutti i browser Web per smartphone diversi da quelli di Microsoft utilizzano WebKit. Rendendo aperta la sua tecnologia WebKit, Apple ha stabilito lo standard per i browser web mobili.
