Negli ultimi tre mesi di quest'anno Apple ha incassato quasi 30 miliardi di dollari dalle vendite generate dai suoi prodotti, una cifra estremamente elevata se la confrontiamo con quella registrata da altre aziende nel mondo. Con un utile di quasi 7 miliardi di dollari negli ultimi 3 mesi, le riserve di liquidità di Apple si sono toccati la cifra record di 81 miliardi di dollari e parliamo di liquidità e denaro investito dalla società. La riserva monetaria dell'azienda Apple è superiore al prodotto interno lordo di alcuni paesi dell'Unione Europea, ma per ora l'azienda di Cupertino tiene i soldi nelle banche, non effettua acquisti importanti e nessuna offre dividendi ai suoi azionisti.
La cosa più interessante è che due terzi di questi soldi, ovvero 54 miliardi di dollari, sono "bloccati" in banche fuori dagli Stati Uniti e Apple non ha fretta di "rimpatriarli" a causa delle altissime tasse imposte dal governo americano. Sebbene Steve Jobs fosse contrario all'offerta di dividendi agli azionisti, Tim Cook sembra essere sulla stessa lunghezza d'onda e per ora gli 81 miliardi di dollari vengono tenuti per le future "mosse strategiche" dell'azienda di Cupertino. Per “mosse strategiche” si intendono la costruzione del data center nella Carolina del Nord che supporta l’infrastruttura iCloud, investimenti in fabbriche partner che producono determinati componenti a prezzi inferiori, ecc.
2 anni fa Apple disponeva di 31 miliardi di dollari in fondi provenienti da tutto il mondo e notiamo che durante questo periodo l'azienda ha quasi triplicato la sua liquidità grazie ai prodotti lanciati. Probabilmente entro il 2013 Apple raccoglierà 100 miliardi di dollari dalle banche di tutto il mondo e resta da vedere cosa ne farà.
