Video: Invoked Computing trasforma oggetti ordinari in telefoni o laptop

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   L'invoked computing è un concetto sviluppato da un team di ricercatori di un'università di Tokyo, concetto che può trasformare qualsiasi oggetto comune in un telefono cellulare, un computer, ecc. I ricercatori stanno utilizzando una nuova tecnologia per progettare varie funzioni dei dispositivi elettronici su oggetti comuni che troviamo quasi ovunque. Per dimostrare l'intero concetto, una banana è stata trasformata in un telefono cellulare e una scatola della pizza in uno schermo touchscreen con cui l'utente può interagire.

In questo progetto esploriamo lo scenario inverso: un'intelligenza onnipresente capace di scoprire e istanziare le affordance suggerite dagli esseri umani (come azioni imitate e scenari che coinvolgono oggetti e disegni). La mimica spingerà l’onnipresente ambiente informatico a “condensarsi” sull’oggetto reale, integrandolo con offerte artificiali attraverso tecniche AR comuni.

    Praticamente tutto si basa su una combinazione di realtà aumentata e tecniche di progettazione di immagini e suoni, e puoi vedere il risultato nelle immagini qui sopra. Naturalmente, tali tecnologie sono ora disponibili solo sotto forma di prototipi e possono essere utilizzate da chiunque nel resto del mondo. L'idea è interessante, ha un sapore "futuristico", ma ora supera ciò che molti immaginano possa fare un computer.

Un esempio: prendere una banana e avvicinarla all'orecchio. Il gesto è abbastanza chiaro: microfoni direzionali e altoparlanti parametrici nascosti nella stanza farebbero funzionare la banana come una vera e propria cornetta sul posto. Per "richiamare" un'applicazione, l'utente deve semplicemente imitare uno scenario specifico. Il sistema proverà a riconoscere l'affordance suggerita e istanziare la funzione rappresentata attraverso tecniche AR (altro esempio: per richiamare un computer portatile, l'utente potrebbe prendere una scatola di pizza, aprirla e "nastrarla" sulla sua superficie)."