Carrier IQ è la società che ha contribuito a installare un software sugli iDevices, sui terminali Android, sui terminali Nokia o Blackberry che permetteva ai produttori e agli operatori di telefonia mobile di monitorare l'attività degli utenti sui propri dispositivi. Su Android c'è il problema più grande perché Carrier IQ funziona come keylogger e monitora ogni lettera digitata dagli utenti. Sebbene alcuni non volessero ammetterlo, Eric Schmidt, presidente del consiglio di amministrazione di Google, riconosciuto che il software Carrier IQ è un "programma inaccettabile".
Ma ha chiarito che Google non approva i metodi di Carrier IQ. Il suo software è preinstallato e raccoglie i dati in background per poi riferirli agli operatori. Gli utenti non possono disabilitarlo senza pulire completamente il proprio smartphone. "Certamente non lavoriamo con loro", ha detto Schmidt, descrivendo il software come un "keylogger". "E noi certamente non lo sosteniamo", ha detto davanti a un pubblico di giornalisti, funzionari governativi e attivisti per la democrazia.
Sebbene Eric Schmidt ammetta che questo Carrier IQ non è vantaggioso per gli utenti, sostiene che Google non ha avuto alcuna interferenza nella sua implementazione nei terminali mobili. Inoltre, Eric Schmidt sostiene che questo software è riuscito ad essere implementato nel sistema operativo Android perché stiamo parlando di una piattaforma aperta e l'azienda Google non avrebbe avuto modo di impedirlo. Fortunatamente tutti i produttori rimuoveranno questo software da tutti i terminali che hanno installato iOS e Android OS, ma purtroppo era necessario che il tutto diventasse pubblico prima che ciò potesse accadere.
