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Molti possessori di smartphone vorrebbero poter collegare un proiettore al proprio terminale e questo potrebbe diventare possibile grazie ad un'università di Calgary, in Canada. Nel video qui sopra abbiamo una dimostrazione di un sistema di proiezione virtuale che in sostanza ci permette di proiettare immagini dallo schermo di uno smartphone sullo schermo di un PC in un modo completamente nuovo. A differenza di un proiettore, il sistema Calgary funziona in modo diverso e consente all'utente di controllare completamente il modo in cui viene proiettata l'immagine, ma anche di aggiungere altre immagini proiettate sullo schermo.
I proiettori portatili nei dispositivi mobili rappresentano un modo promettente per superare i limiti di spazio sullo schermo dei palmari, navigare tra le informazioni o aumentare la realtà. Uno dei loro punti di forza è la semplicità dell'interazione: mirando a una superficie appropriata si proietta l'immagine e cambiando postura e direzione si regola la posizione e l'orientamento dell'immagine. Questo comportamento è puramente basato sull'ottica, permettendoci di coglierlo intuitivamente in base alla nostra esperienza con il mondo fisico. Tuttavia, il rigoroso rispetto delle leggi della fisica ha anche i suoi svantaggi: l'intensità della luce varia con la distanza del proiettore dalla superficie e l'immagine proiettata è strettamente legata al movimento del proiettore.
L'idea è estremamente interessante, non è pronta per essere rilasciata al grande pubblico, ma tra qualche anno forse saremo in grado di proiettare quasi tutto sullo schermo del nostro computer.
