Nelle cause legali con Motorola e HTC, Apple ha fatto valere un brevetto che conteneva la descrizione di una tecnologia nota come API in tempo reale. Apple sostiene che Andy Rubin, il padre di Android, ha lavorato sotto il comando degli ingegneri che svilupparono quella tecnologia durante gli anni '90 presso Apple e che avrebbe utilizzato le conoscenze acquisite in quel momento per implementare la tecnologia in Android anche se non aveva giusto fare questo. Sebbene fino a poco tempo fa Apple non fosse riuscita a convincere un giudice a riconoscere la sua interpretazione della tecnologia API in tempo reale del brevetto '263, mercoledì un giudice dell'Illinois lo ha fatto offrendo a quelli di Apple una possibile importantissima vittoria nel processo contro Android.
In un contenzioso federale con Motorola nel distretto settentrionale dell'Illinois, un giudice statunitense estremamente influente e di alto rango ha concordato con l'interpretazione di Apple del termine più importante, "API realtime", nel suo brevetto '263. Secondo questa interpretazione, molto probabilmente Android viola il brevetto e una soluzione alternativa sembra a dir poco difficile.
La vittoria è stata ottenuta in una causa contro l'azienda Motorola, ma parliamo di una tecnologia disponibile in tutti i terminali Android, quindi Apple potrebbe invocarla nuovamente in altre cause pendenti. Se Apple riuscisse a convincere gli altri giudici che la sua interpretazione del brevetto '263 e dell'API realtime è corretta, allora potrebbe essere necessario rimuovere molti terminali Android dal mercato perché Google dovrebbe modificare radicalmente il sistema operativo Android per non violare Il brevetto di Apple.
