L'ANCOM ridurrà le tariffe di interconnessione per la telefonia mobile a partire dal 1° marzo

  ANCOM ieri ha annunciato che nel 2012 le tariffe di interconnessione alle reti mobili saranno ridotte del 30%. Una prima riduzione verrà applicata a partire dal 1 marzo e una seconda riduzione verrà applicata a partire dal 1 settembre e la loro conseguenza dovrebbe essere una riduzione del prezzo dei “minuti nazionali” offerti dagli operatori mobili. Anche se l'ANCOM riduce le tariffe di interconnessione, ciò non significa che gli operatori di telefonia mobile faranno lo stesso perché non saranno costretti ad adottare tale misura.

L'ANCOM ha annunciato martedì che quest'anno, nei giorni 1 marzo e 1 settembre, ridurrà le tariffe di interconnessione per le reti mobili e fisse di oltre il 30%, una decisione che potrebbe avere l'effetto di ridurre i costi pagati dai clienti per le chiamate fuori rete. Così Cosmote, Orange, RCS&RDS, Romtelecom, Telemobil e Vodafone applicheranno, a partire dal 1° marzo, una tariffa massima per i servizi di terminazione di chiamata su rete mobile pari a 0,0405 euro/minuto. La seconda fase di riduzione delle tariffe di terminazione delle chiamate sulle reti mobili avrà luogo il 1° settembre, da tale data verrà applicata una tariffa massima di 0,0307 euro/minuto.

  In pratica, dal 1° settembre un “minuto nazionale” costerà poco più di 3 centesimi e sarà interessante vedere come verrà venduto dagli operatori mobili. Al momento con alcuni operatori di telefonia mobile un "minuto nazionale" può costare fino a 30 centesimi e spero che dal 1° marzo questi costi diminuiscano. Sempre da quella data verranno ridotti anche i prezzi dei "minuti nazionali" parlati sulle reti telefoniche fisse.