Al momento Apple è "bloccata" in contenziosi legali con molti produttori di terminali Android, ma tutto potrebbe finire in tempi molto brevi se le offerte di licenza di cui parlerò più avanti verranno accettate dai concorrenti di Apple. Apple per ora inviato offerte di licenza a Motorola e Samsung, due delle società contro le quali ha il maggior numero di cause legali. In queste offerte di licenza Apple chiede dai 5 ai 15 dollari sul prezzo di vendita dei terminali Android, prezzi fissati per alcuni brevetti.
L'azienda di elettronica di consumo ha presentato proposte a Motorola Mobility Holdings Inc. (MMI) e Samsung Electronics Co. (005930.SE, SSNHY) di risolvere alcune controversie pendenti in cambio del pagamento di royalties per concedere in licenza i suoi brevetti, tra gli altri termini, hanno detto [persone che hanno familiarità con la questione]. Questa non è una tattica nuova; Apple ha avuto alcune discussioni con aziende come Samsung prima di avviare un contenzioso, secondo le dichiarazioni rese in tribunale in almeno una causa.
Il problema di queste offerte è che rappresentano tra l'1 e il 2.5% del valore dei terminali Android, quindi stiamo parlando di una grossa tassa imposta da Apple ai suoi concorrenti. Motorola è stata criticata quando ha chiesto il 2.25% per la concessione di licenza di alcuni brevetti FRAND, ma Apple sta facendo la stessa cosa adesso, ma c’è una grande differenza in termini di natura dei brevetti. Apple chiede il 2.5% per i brevetti che non è obbligata a concedere in licenza in termini equi e ragionevoli, ma anche così è difficile credere che Samsung o Motorola accettino di pagare il prezzo richiesto dall'azienda di Cupertino.
Apple, di Cupertino, California, ha chiesto tra i 5 e i 15 dollari per portatile per alcuni dei suoi brevetti in una trattativa, ovvero circa tra l'1% e il 2.5% delle vendite nette per dispositivo, ha detto un'altra persona a conoscenza della questione. Motorola, da parte sua, è stata criticata per aver chiesto ad Apple il 2.5% delle vendite nette per dispositivo per i suoi brevetti wireless.
La cosa più interessante è che queste offerte sarebbero state fatte contro i "desideri" di Steve Jobs che si proponeva di distruggere Android.
Qualsiasi offerta di licenza di brevetti sembrerebbe opporsi alle dichiarazioni del cofondatore Steve Jobs, morto in ottobre.
