Gatekeeper in iOS potrebbe aprire la strada all'installazione di app esterne all'App Store

  Oggi lo sviluppatore Steve Troughton-Smith, che per la prima volta ha portato Siri su un altro iDevice oltre all'iPhone 4S, ha rilasciato una dichiarazione piuttosto interessante su Twitter. Dice che un Gatekeeper in iOS 6 potrebbe dare agli utenti la possibilità di installare non solo app dall'App Store, ma anche app di sviluppatori registrati separatamente con Apple, oltre ad app da qualsiasi altro posto. La sua idea si baserebbe su un sistema che permetterebbe di "liberare" iOS dall'App Store utilizzando un sistema che Apple implementa in OS X Mountain Lion.

  GateKeeper sarà un sistema che bloccherà l'installazione di applicazioni non autorizzate sui Mac, e sto parlando di applicazioni che non si trovano nel Mac App Store e non sono prodotte da sviluppatori registrati con un ID sviluppatore presso Apple. Questa misura di sicurezza sarà implementata da Apple per dare agli utenti la certezza che le applicazioni di terze parti che installeranno provengono da sviluppatori verificati da Apple, anche se non sono nell'App Store, ma chiunque avrà la possibilità di installare altre applicazioni da altri fonti.

  Ciò che Apple sta facendo con OS X Mountain Lion porterà alla fine allo spegnimento completo del sistema operativo, che tra qualche anno ci costringerà probabilmente a installare solo applicazioni del Mac App Store o solo quelle di sviluppatori con ID sviluppatore. Tuttavia, lo stesso sistema potrebbe essere utilizzato in iOS per "aprire" il sistema e offrire la possibilità di installare applicazioni realizzate da chiunque. Naturalmente questo sistema aprirebbe la piattaforma agli hacker che potrebbero attaccarla con applicazioni piene di malware, ma se applicassero questo sistema Apple dovrebbe rinunciare a parte del possibile profitto generato dall'App Store, ma deve farlo menzionare il fenomeno della pirateria?

  Anche se non avremo mai la possibilità di installare applicazioni realizzate da nessuno, forse Apple implementerà un sistema simile allo Developer ID che ci darà la possibilità di installare sui nostri iDevice semplici applicazioni, prodotte da sviluppatori consigliati. Un sistema del genere offrirebbe agli sviluppatori un metodo più semplice per sviluppare e distribuire rapidamente applicazioni per gli utenti, e uno speciale SDK offerto da Apple a questo proposito garantirebbe l'implementazione di funzioni semplici nelle applicazioni, garantendo così che l'azienda non perda denaro, ma semplifichi il processo di sviluppo di un'applicazione.

  Forse non vedremo mai qualcosa di simile su iOS, o forse Apple ad un certo punto penserà di aver bisogno di aprire la piattaforma, almeno un po', per attirare ancora più sviluppatori/clienti.