Nonostante Tim Cook e l'amministratore delegato di Samsung si siano già incontrati due volte per cercare di risolvere i problemi legali delle aziende da loro gestite, per ora non è stata trovata alcuna soluzione. Anche se un terzo incontro sarebbe molto probabilmente destinato al fallimento, Lucy Koh, il giudice che presiede il processo Samsung-Apple negli Stati Uniti, ha inviato una preghiera i presidenti delle due società si incontreranno per l'ultima volta per risolvere i loro problemi legali. Per il momento gli avvocati delle due società hanno convenuto che i presidenti abbiano almeno un colloquio telefonico sulla questione, ma esiste la possibilità che si possa prendere in considerazione un incontro faccia a faccia.
"Vedo rischi per entrambe le parti se arriviamo a un verdetto", ha detto mercoledì il giudice Lucy Koh. Ha detto che se le aziende stessero solo cercando di mostrare al mondo che entrambe hanno posizioni di proprietà intellettuale relative a tablet e smartphone, allora "il messaggio sarebbe arrivato". Ha anche osservato che se ciò che le parti stavano cercando è una valutazione esterna dei loro portafogli, la stanno ottenendo anche dai tribunali di primo grado di tutto il mondo.
"È tempo di pace", ha detto. Gli avvocati di entrambe le società hanno concordato almeno un incontro telefonico tra le due società. I dirigenti di entrambe le parti si sono precedentemente incontrati, senza alcun risultato, su indicazione della corte.
Il giudice sostiene che se questo processo ha un altro scopo oltre a dimostrare il fatto che entrambe le società hanno registrato la proprietà intellettuale, allora deve esserci un modo amichevole per risolvere i problemi. Afferma che entrambe le parti devono trovare un accordo e che i processi negli Stati Uniti e nel mondo dovrebbero finire. Se i primi 2 incontri non fossero andati a buon fine, non vedo cosa si potesse risolvere, ma questo tentativo di mediazione andava fatto.
