Negli Stati Uniti le auto con cambio automatico sono utilizzate da oltre il 60% della popolazione, in Europa le cose non sono proprio così e, sebbene la tecnologia sia stata implementata nelle biciclette, è stata migliorata attraverso un nuovo sistema. usando smartphone, un cambio automatico cambierà marcia a seconda del modo in cui guidi, a seconda del terreno su cui ti trovi, il tutto senza stabilire un collegamento fisico con la bici. Al momento esistono cambi automatici meccanici per biciclette, ma non sono affidabili e un sistema del genere semplificherebbe molto le cose.
Il sistema, presentato oggi, utilizza il tuo smartphone per calcolare la marcia migliore da inserire per l'attuale velocità di pedalata, quindi cambia marcia in modalità wireless verso l'alto o verso il basso. Utilizza anche l'accelerometro del telefono per sapere quando scalare in caso di frenata di emergenza, in modo da poter ripartire con facilità in seguito e, alla fine, essere in grado di utilizzare la capacità GPS del telefono per inserire la marcia corretta per la pendenza imminente. In modalità manuale, il Bluetooth sul cambio comunica con l'iPhone nella tasca del pilota. Un'app su quel telefono trasmette quindi i comandi del ciclista a un sistema di cambio elettrico Shimano modificato per ricevere segnali Bluetooth.
Il tuo iPhone si collega via Bluetooth al cambio automatico e, probabilmente con l'aiuto di un'applicazione dedicata, gli dice quando e come cambiare marcia. La tecnologia è stata inventata da alcuni inglesi, per ora funziona solo con le bici Shiamno, ma presto molto probabilmente raggiungerà anche le bici di altri produttori. L'idea in sé è fantastica, soprattutto perché ci sono così tanti smartphone in tutto il mondo, ma resta da vedere quanto costerà una bici del genere.
In modalità automatica, un sensore magnetico sulla pedivella principale comunica all'app la velocità di pedalata, nota come cadenza, mentre un sensore sulla ruota indica la velocità su strada. Quindi calcola la marcia corretta e la invia al meccanismo Shimano. "Non è difficile. Il collegamento tra cadenza e velocità sono le marce", afferma Wilson.
