Nokia sta aiutando Apple nel tentativo di vietare la vendita di alcuni prodotti Samsung negli Stati Uniti

  L'anno scorso Apple ha vinto una causa contro Samsung e gli è stato concesso un risarcimento di 1.05 miliardi di dollari, ma il giudice che ha presieduto il caso ha rifiutato di vietare la vendita di oltre 20 prodotti Samsung, chiedendo ad Apple di dimostrare che le tecnologie violate dai coreani rientrano nelle importanti funzioni che motivano i clienti a compra quei terminali. Apple ha presentato ricorso contro la decisione, e ora è aiutata da Nokia Per sostenere le loro affermazioni, i finlandesi presentano una mozione in cui sostengono che le pretese del giudice sono troppo elevate, sono molto difficili da ottenere e un eventuale divieto di qualsiasi prodotto diventa impossibile da ottenere.

L'azienda sostiene le leggi sui brevetti come mezzo per sviluppare tecnologia a beneficio pubblico, ma sostiene anche ingiunzioni permanenti contro i prodotti contraffatti "in circostanze appropriate". Afferma che la richiesta del giudice Koh di un "nesso causale" causerebbe "un danno di vasta portata al panorama della protezione brevettuale degli Stati Uniti", aggiungendo che la sentenza rende lo standard per ottenere un'ingiunzione così difficile da raggiungere che "raramente, se mai incontrato." Nokia sostiene che ciò creerebbe un sistema di licenze obbligatorie, danneggiando gli incentivi all’innovazione.

  Nokia è la prima azienda a schierarsi dalla parte di Apple in una causa contro un'altra azienda accusata di violare alcuni brevetti e questo è il segno che da qualche parte qualcosa deve cambiare. Naturalmente Nokia ha le sue ragioni per sostenere quelle di Apple, ma finora le due società non hanno interagito molto, ad eccezione dell'accordo di licenza concluso quasi 2 anni fa. È improbabile che la mozione di Nokia abbia qualche effetto, ma se ce ne saranno di simili, le decisioni dei tribunali statunitensi potrebbero cambiare.