Kevin Lynch lo è ex CTO di Adobe e forte critico dell'azienda Apple e delle sue strategie, ma ciò non gli ha impedito di prendere la decisione di unirsi all'azienda di Cupertino, dove lavorerà sotto Bob Mansfield. Ieri Adobe ha annunciato che il suo CTO lascerà l'azienda e si unirà ad Apple, una mossa che ha lasciato molte persone sorprese, soprattutto perché Lynch ha difeso con passione flash davanti a Steve Jobs e ha paragonato le strategie di Apple con tattiche medievali, criticando il sistema chiuso sviluppato da Jobs .
Kevin Lynch, CTO di Adobe, lascerà l'azienda a partire dal 22 marzo per assumere una posizione in Apple. Non sostituiremo la posizione di CTO; la responsabilità dello sviluppo tecnologico spetta ai responsabili delle nostre business unit sotto la guida del CEO di Adobe Shantanu Narayen. Bryan Lamkin, recentemente tornato in Adobe, assumerà la responsabilità delle iniziative di ricerca e tecnologia interaziendali, nonché dello sviluppo aziendale. Auguriamo ogni bene a Kevin in questo nuovo capitolo della sua carriera.
Tralasciando il problema etico di un uomo che oggi critica Apple e domani lavora per l'azienda, non pensate che Lynch aiuterà a implementare Flash in iOS, perché questo non accadrà mai. Lynch è un uomo specializzato nello sviluppo software e probabilmente Apple ha in programma dei grossi cambiamenti per iOS, ma resta da vedere se il vecchio CTO di Adobe potrà tornare utile. Dal mio punto di vista Apple ha preso una decisione discutibile e forse sarebbe stato meglio lasciare che Lynch vedesse la sua strada.
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