Apple afferma di avere oltre 250 milioni di utenti registrati nel sistema iCloud, e al momento è il sistema di tipo cloud più utilizzato negli USA. Uno studio Un recente studio condotto negli USA rivela che il 27% di coloro che utilizzano sistemi cloud sono registrati su iCloud, il 17% su Dropbox, il 15% su Amazon Cloud Drive e il 10% su Google Drive. In pratica, Apple è riuscita in soli due anni ad occupare la prima posizione in un mercato relativamente nuovo, che prima della comparsa di Apple aveva già abbastanza attori importanti.
"La musica è attualmente il campo di battaglia principale nella guerra per il dominio del cloud", ha affermato Ed Barton, direttore dei media digitali presso Strategy Analytics. "Google sta tentando gli utenti regalando spazio di archiviazione gratuito per 20,000 brani che possono essere trasmessi in streaming su qualsiasi dispositivo Android, una funzionalità per la quale sia Amazon che Apple richiedono abbonamenti annuali. Tuttavia, la crescita dello streaming video e il desiderio di accedere ai contenuti tramite una gamma crescente di dispositivi faranno sì che servizi come l’iniziativa di film digitali sostenuta da Hollywood Ultraviolet – attualmente utilizzata dal 4% degli americani – aumentino la quota di mercato”.
La maggior parte di coloro che utilizzano tali sistemi li usano per mantenere la musica online, ma nel caso di Apple tutto funziona in modo leggermente diverso. Apple non ci consente di copiare file sui suoi server, ma ci consente solo di salvare backup da iDevices, salvataggi per applicazioni e iTunes Match genera solo playlist che vengono riprodotte tramite iTunes Music Store, gli utenti non hanno file audio in iCloud. Nonostante queste limitazioni, i servizi Apple dominano il mercato dei media cloud negli Stati Uniti.
