Quanto ci dicono i brevetti Apple sui prodotti futuri?

  Apple ha un reparto di ricerca e sviluppo molto ampio in cui lavorano moltissime persone di talento e ogni anno centinaia di domande di brevetto vengono inviate all'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti. In questi brevetti sono nominati sia i normali dipendenti dell'azienda che quelli del reparto di gestione dell'azienda. Anche se in questi brevetti vediamo tecnologie rivoluzionarie, prodotti che molti di noi vorrebbero vedere lanciati sul mercato, purtroppo il processo utilizzato da Apple sta anticipando i movimenti degli altri concorrenti.

  Apple cerca costantemente di brevettare nuove tecnologie e design per avere un'arma futura contro altre società, o eventualmente per utilizzare tali tecnologie/design nei propri prodotti. La maggior parte dei brevetti registrati da Apple riguardano prodotti o tecnologie che non raggiungeranno mai il mercato o non verranno implementati nei propri dispositivi, ma la loro registrazione può rivelarsi estremamente utile in una causa intentata da un'altra azienda o in una trattativa per la licenza di determinate tecnologie.

  Apple si assicura che i brevetti importanti, che contengono tecnologie che finiscono negli iDevice, non raggiungano l'attenzione del pubblico fino a pochissimo tempo prima del lancio di un prodotto, o subito dopo il suo lancio. Se oggi vediamo in un brevetto un iPhone con gli schermi curvi, possiamo star certi che quel dispositivo non arriverà sul mercato presto, né mai, e ogni speculazione al riguardo è inutile. Quello che bisogna capire qui è che i brevetti registrati da Apple, per tecnologie/design non ancora comparsi sul mercato, non ci dicono cosa Apple intende lanciare sul mercato, non ci dicono cosa troveremo in il futuro iPhone , ci dicono solo che Apple non ha finito di innovare.