Qualche settimana fa vi ho presentato uno studio condotto da ricercatori americani, affermando che gli assistenti virtuali come Siri rappresentano un pericolo per gli automobilisti. Lo studio ha dimostrato che scrivere a sms guidando o utilizzando Siri presenta lo stesso grado di pericolo per gli automobilisti, e questo ha lasciato molte persone con ancora più punti interrogativi. Venendo in difesa della sua stessa creazione, Adam Cheyer, uno dei creatori di Siri, dice l'assistente virtuale non è così pericoloso come i ricercatori credono.
"Non penso che ci siano prove che dimostrino che se Siri e altri sistemi vengono utilizzati correttamente in modalità senza occhi, siano altrettanto rischiosi quanto gli SMS. Ovviamente le tue prestazioni di guida saranno peggiorate se leggi schermate e premi pulsanti. Il mio obiettivo non è criticare questo studio in particolare, sono solo costernato dal fatto che il messaggio comunicato dai media—che "Siri è rischioso quanto mandare SMS"—sia fuorviante. Accogliamo con favore i suggerimenti del settore delle telecomunicazioni e non vediamo l’ora di lavorare insieme per garantire la sicurezza dei viaggiatori.
Cheyer sostiene che lo studio condotto dai ricercatori è viziato perché in esso veniva chiesto ai conducenti di guardare i terminali durante l'utilizzo Sirie l'assistente non è progettato per essere utilizzato in questo modo mentre si è al volante. Siri ha una cosiddetta modalità auto che consente ai conducenti di interagire con loro senza distogliere lo sguardo dalla strada, e in queste condizioni l'assistente virtuale non è così pericoloso come lo presentano i ricercatori. La verità è che l'idea alla base di Siri era quella di offrire un assistente in grado di lavorare senza interazione fisica con il terminale e, se non lo usi altrimenti, non hai nulla da temere.
