Yahoo, Google o Amazon usano la tattica di Apple per eludere le tasse, l'UE sta indagando sul problema

  Ieri Tim Cook e altri manager di Apple sono comparsi davanti a una commissione senatoriale per spiegare perché Apple utilizza le filiali irlandesi per evitare di pagare le elevate tasse statunitensi. Stessa tattica viene applicata e Google, Yahoo, Starbucks o Amazon, ma nel caso dei primi due ci sono anche trasferimenti di denaro a società offshore, quindi parliamo di schemi elaborati per evitare di pagare le tasse, ma nulla è illegale. Considerando che decine di miliardi di dollari non raggiungono i conti dei governi e restano nelle mani delle imprese, l'Unione Europea ha proposto di indagare sul fenomeno, Francia, Germania e Gran Bretagna hanno chiesto l'inchiesta.

Gran Bretagna, Francia e Germania hanno chiesto regole più severe per impedire ad aziende come Google, Apple e Amazon di evitare aggressivamente le tasse in un’Europa morsa dall’austerità, pur riconoscendo di non aver fatto nulla di illegale. In un vertice per discutere di politica energetica e fiscale, i leader dei tre maggiori paesi dell’UE hanno colto l’occasione in conferenze stampa per lamentare l’impatto dell’elusione fiscale sulle società, a seguito di diversi casi che hanno coinvolto aziende statunitensi. Il rapporto del Senato degli Stati Uniti di lunedì su Apple Inc ha fatto seguito alle notizie secondo cui l'unità britannica di Amazon ha pagato solo 3.7 milioni di dollari di tasse su vendite di 2012 miliardi di dollari nel 6.5, e rivelazioni simili riguardanti le operazioni nel Regno Unito di Google e Starbucks.

  Ieri vi abbiamo raccontato che Apple ha pagato 10 milioni di dollari di tasse per 74 miliardi di dollari incassati, e ora apprendiamo che Amazon ha pagato 3.7 miliardi di dollari di tasse in Gran Bretagna per 6.5 miliardi guadagnati. In pratica, le grandi aziende evitano di versare ingenti somme di denaro ai bilanci statali, e i governatori vogliono fermare il fenomeno che ha colpito gravemente tutta l’Europa e non solo. È difficile dire come le imprese saranno costrette a pagare le tasse entro i limiti reali, ma è chiaro che da qualche parte questo fenomeno va fermato e se la lobby non le salverà, allora dovranno rinunciare ad una buona parte del denaro accumulato in futuro.