Steve Jobs non si vantava pubblicamente di donare soldi in beneficenza, era molto fermo nel ridurre le azioni di beneficenza di Apple, ma la sua famiglia donare soldi per scopi di beneficenza da più di due decenni. Sua moglie Laurene Powell Jobs fu lei a fondare l'organizzazione Emerson Collective attraverso la quale donò denaro per scopi di beneficenza nei campi più diversi per oltre due decenni, denaro che apparteneva ovviamente anche a Steve Jobs, il suo defunto marito.
C'è un'altra trama, però, portata alla luce dalla storia di Laurene Powell Jobs. È la vedova di Steve Jobs, uno dei titani della tecnologia che ha ricevuto più critiche per mancanza di filantropia. Eppure, da più di vent’anni, la sua famiglia regala soldi, in modo anonimo. "Siamo davvero attenti ad amplificare il grande lavoro degli altri in ogni modo possibile, e non ci piace attaccare i nostri nomi alle cose", ha detto la Sig. Powell Jobs ha detto in un'intervista per un profilo che Peter Lattman e io abbiamo scritto sul New York Times la scorsa settimana.
Laurene è una sostenitrice dei bambini intelligenti e svantaggiati e la maggior parte dei suoi sforzi filantropici si sono concentrati in questo settore, anche se tutto è stato fatto senza suscitare troppo clamore. Steve Jobs ha fatto donazioni significative anche alle organizzazioni attraverso le quali Bono ha contribuito a combattere l'AIDS in Africa, il famoso artista ha affermato che Apple è uno dei maggiori sostenitori della lotta contro la malattia, donando decine di milioni di dollari alle organizzazioni che cercano di debellarla .
In pratica Jobs era un uomo per il quale le azioni di beneficenza erano molto importanti e probabilmente investì decine di milioni di dollari in campo filantropico, ma pochi lo sapevano.
