Samsung rischia di pagare oltre 100 milioni di dollari in Brasile a causa delle condizioni di lavoro nella propria fabbrica

  Samsung possiede una fabbrica in Brasile, nella regione amazzonica, e le condizioni di lavoro all'interno di quella fabbrica non sono così buone come i coreani vorrebbero far sembrare. In questa idea, la giustizia brasiliana indagato le condizioni di lavoro all'interno della fabbrica e la procura della regione in cui si trova ha intrapreso un'azione contro l'azienda Samsung in tribunale chiedendo il pagamento di danni per un importo di oltre 100 milioni di dollari. I dipendenti di quelle fabbriche si lamentano dei lunghi orari di lavoro, delle condizioni non sicure, ma anche dei severi standard di produttività.

  In pratica, alcuni dipendenti lavorano fino a 15 ore al giorno nella fabbrica della Samsung, e finora nessuno ha ritenuto l'azienda coreana responsabile di aver violato la legislazione brasiliana sul lavoro. Più di 6000 dipendenti lavorano nello stabilimento Samsung in Brasile, alcuni di essi assemblano fino a 3000 telefoni cellulari al giorno, avendo 32 secondi per assemblare ciascun terminale o 65 secondi per assemblare un televisore. Alcuni dipendenti finiscono per lavorare fino a 27 giorni al mese nella fabbrica Samsung, e ora il tribunale vuole ritenere l'azienda responsabile di questi problemi.

  Se l'iter andrà a buon fine o meno lo scopriremo solo nei prossimi mesi, ma la cifra richiesta dalle autorità è ingente e colpirà sicuramente l'azienda coreana.