Il chip A7 dell'iPhone 5S è prodotto utilizzando un processo di produzione a 28 nm

  Quelli di Chipworks hanno analizzato in dettaglio il volto A7 al iPhone 5S e altri componenti del nuovo terminale, riuscendo anche a fotografare l'interno del chip progettato dall'azienda americana. Senza stupire troppi, quelli di Chipworks sostengono che questo componente sia prodotto utilizzando un processo produttivo a 28 nm, negli ultimi mesi sono circolate innumerevoli indiscrezioni che lo indicano. Se ti stai chiedendo da dove provenga parte della maggiore potenza di elaborazione, beh, dalla distanza tra ciascun transistor sul chip A7 è di 114 nanometri, rispetto ai 123 nanometri misurati per il chip A6.

Il "gate pitch", o distanza tra ciascun transistor, all'interno dell'A7 è di 114 nanometri, inferiore alla distanza di 123 nanometri dell'A6. Ciò consente ad Apple di concentrare la stessa potenza dell’A6 in un’area più grande del 77%. Ma il chip A7 utilizza una quantità di spazio totale ancora maggiore rispetto all'A6, il che significa che lo spazio extra offerto dal processo a 28 nanometri ha consentito ad Apple di migliorare significativamente le prestazioni del suo ultimo processore mobile.

  L'uso del processo di produzione a 28 nm ha fornito quelli da Apple e la possibilità di migliorare l'efficienza energetica del suo nuovo volto, presentandosi come una grande evoluzione rispetto al modello precedente. Finora iPhone 5S è stato classificato come lo smartphone più veloce del mondo, secondo i primi benchmark, e questo chip A7 è alla base delle sue ottime prestazioni.