Lanciando l'App Store nel 2008, l'azienda Apple ha registrato il nome del suo negozio come marchio in molti paesi del mondo, ma in Australia le autorità locali hanno ritenuto inutile tutelare il nome. Sebbene la richiesta di registrazione di Apple sia stata inizialmente accettata, è stata annullata e Apple ora sta facendo causa all'ufficio brevetti e marchi, cercando di dimostrare che il nome dell'App Store deve essere protetto da un brevetto di marchio.
Il fatto che uno dei suoi componenti – app – fosse una parola a sé stante, rappresentava di per sé una sorta di transizione alla data di deposito della domanda. Diciamo che dobbiamo riflettere indietro alla data di deposito nel 2008 e si può vedere che a quel tempo aveva uno strato di significato che non era puramente software applicativo. L'uso all'interno di [Killer App] significava espressamente "strategie di marketing implementate nel mondo reale per scopi di marketing". Dimostra che le persone vedono il marketing Apple e cercano il nuovo fantastico servizio di Apple.
Difendendo le loro pretese davanti al tribunale, gli avvocati di Apple hanno affermato che Apple ha cambiato il significato del nome "app" lanciando l'App Store, e questo è del tutto vero. Prima della comparsa dell'Apple Store, il nome "app" aveva significati diversi e veniva utilizzato in diversi campi, ma ora la maggior parte del mondo che sente parlare dell'App Store o del termine "app" pensa alle applicazioni e allo store di Apple. Con espressioni come queste gli avvocati tentano di recuperare da Apple il brevetto del marchio per l'App Store, ma resta da vedere se ci riusciranno.
