L'Unione Europea intende costringere Apple ad abbandonare il connettore Lightning a favore di un connettore unico

  L'anno scorso l'azienda Apple ha deciso di sostituire la vecchia porta del connettore a 30 pin con una con un nuovo nome Illuminazione, che potete vedere nell'immagine qui sopra. La nuova tecnologia consente all'azienda Apple per controllare in modo più efficace gli accessori di terze parti sviluppati per i suoi iDevice, ma non soddisfa i requisiti UE riguardante l'implementazione di un connettore unico per la ricarica dei terminali mobili. Sebbene Apple hanno partecipato alla conclusione di un accordo in base al quale diversi produttori hanno accettato di implementare un tipo unico di connettore per la sincronizzazione/ricarica dei terminali mobili, quelli di Apple hanno fatto esattamente quello che volevano e hanno lanciato lo standard Lightning.

I legislatori dell'UE hanno approvato oggi un progetto di regolamento che stabilisce che tutti i produttori di elettronica di consumo devono utilizzare un dispositivo caricabatterie standard comune. Anche se la legge potrebbe non entrare in vigore fino al 2017 o successivamente, ciò significa che Apple, che utilizza il proprio adattatore Lightning anziché i connettori micro-USB adottati dalla maggior parte degli altri produttori di smartphone e tablet, sarebbe costretta a modificare lo standard dei connettori. Il progetto di legge potrebbe essere votato già nel marzo 2014, momento in cui dovrà essere convertito in leggi nazionali da ciascuno stato dell’UE. I produttori avranno un altro anno dopo l’adozione da parte dello stato per conformarsi, il che significa che il 2017 sarà il primo anno in cui Apple potrebbe dover cambiare il connettore Lightning.

  Di fronte a questo atteggiamento dell'azienda Apple, l'UE non è stata poi così soddisfatta concepito una normativa che intende obbligare tutti i produttori di terminali mobili ad adottare un unico standard per il caricamento/sincronizzazione dei terminali mobili. La legislazione potrebbe essere votata e promulgata nel marzo del prossimo anno, gli stati membri dovranno poi ratificarla nei parlamenti nazionali, mentre i produttori avranno 1 anno a disposizione per modificare i loro terminali per essere conformi alle sue disposizioni. Il problema è che l'intero processo potrebbe richiedere almeno 3 anni, durante i quali Apple potrebbe sviluppare uno standard completamente diverso per la sincronizzazione o la connessione, perché per ora faccio fatica a credere che sarà conforme ai requisiti dell'UE.

  Apple rispetta ancora la legislazione di Hong Kong, dove offre adattatori USB per iDevices venduti localmente.