Apple potrebbe dover pagare 840 milioni di dollari di danni dopo aver tentato di controllare il mercato statunitense degli ebook

  Per diversi mesi l'azienda Apple è coinvolta in una complessa causa con lo stato americano, accusata di aver tentato, insieme ad alcune grandi aziende, di stabilire prezzi standard per tutti gli ebook venduti negli USA. Naturalmente, questa pratica non competitiva non poteva essere trascurata dal governo, ma nemmeno dalle imprese, nei confronti di quelle Apple in fase di formulazione venerdì è stata intentata una nuova causa tra imprese di 33 stati americani, chiedendo 840 milioni di dollari di risarcimento danni.

  Nella domanda presentata al tribunale di New York si menziona questo Apple dovrà pagare almeno 231 milioni di dollari di danni per le sue azioni, somma ricavata dalla causa intentata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Se vi state chiedendo cosa ha fatto Apple per essere denunciata, beh il modello di vendita di Apple, che presuppone che il 30% del prezzo pagato dal cliente rimanga all'azienda, ha generato un aumento del 15% del prezzo degli eBook negli USA, prenota i produttori fissano per loro un prezzo minimo, al quale Apple aggiunge un surplus per trarre profitto dalle vendite.

  In seguito all'azione di Apple, l'aumento delle vendite di ebook è stato solo del 18.1%, ovvero 280 milioni di dollari, e l'avvocato che ha intentato causa chiede al tribunale di costringere Apple a pagare un risarcimento che rappresenti tale importo in multipli di 3. Naturalmente nessuno Possiamo dire se Apple sarà mai costretta a pagare così tanti soldi, ma ci sono poche possibilità che questo processo si concluda con una vittoria per quelli di Cupertino.