iTunes Store, ovvero l'intero archivio di contenuti multimediali di Apple, ha generato nel 2013 non meno di 23.5 miliardi di dollari per l'azienda Apple, ovvero circa il 10% del suo reddito totale. Per l'anno 2013 i ricavi hanno registrato un incremento di oltre il 34%, e se iTunes Store se fosse un’azienda si classificherebbe al 130° posto nella famosa Fortune 500, che elenca le aziende del mondo che generano i profitti più elevati in un intero anno fiscale.
La crescita è stata trainata dall'aumento dei ricavi derivanti dalle vendite di app che riflette la continua crescita della base installata di dispositivi iOS e l'espansione del numero di app iOS di terze parti disponibili. Le vendite nette di contenuti digitali, inclusi musica, film, programmi TV e libri, da iTunes Store sono state relativamente stabili nel primo trimestre del 2014 rispetto al primo trimestre del 2013. Durante l'ultimo trimestre Apple ha modificato i prezzi per iWork e OS X a zero1]. Stimo che l'effetto netto sia stato una riduzione dei ricavi derivanti da tali titoli software di circa 350 milioni di dollari per il trimestre.
sebbene Apple registrato un notevole aumento degli incassi generati dai suoi negozi, l'importo totale avrebbe potuto essere superiore se OS X Mavericks si iWork non sarebbero stati dati gratuitamente. In pratica, Apple ha rinunciato a ingenti somme di denaro per offrire agli utenti vantaggi gratuiti in caso di acquisto di un Mac o di un iDevice, e questo genererà un aumento delle vendite di questi terminali. Apple inizialmente pensava all'iTunes Store come a un negozio che dovrebbe coprire i costi di esistenza, ma alla fine produce un buon profitto e questo è ciò che motiva Apple a provare a offrirci vantaggi gratuiti.
