I principali rivenditori statunitensi stanno boicottando Apple Pay

  Apple Pay è il primo sistema di pagamento mobile lanciato da Apple per iPhone 6 e iPhone 6 Plus, consentendo agli utenti di effettuare quasi ogni tipo di acquisto nei negozi semplicemente avvicinandosi ai terminali POS compatibili. Sebbene gli utenti abbiano accolto con grande entusiasmo il nuovo sistema ideato dall'azienda americana, alcuni rivenditori hanno deciso di boicottarlo, insieme a quelli di Google o degli operatori di telefonia mobile, preparandone un altro per il lancio.

  Un consorzio di diverse dozzine di importanti rivenditori statunitensi si è sviluppato un sistema chiamato CurrentC che darà agli utenti la possibilità di effettuare pagamenti mobili utilizzando un sistema di registrazione arcaico. Con l'aiuto dei QR Code scansionati prima dai terminali e poi dai cassieri, il sistema è uno stupido tentativo di bloccare Apple Pay o addirittura Google Wallet, ma i negozi che fanno parte del consorzio lo utilizzeranno in via esclusiva, disabilitando il pagamento POS NFC compatibile sistemi.

  La decisione arriva dopo che si è scoperto che Apple Pay è compatibile con questi POS e i negozi hanno deciso di rimuoverli completamente dai propri negozi, quindi Apple Pay ha una strada difficile da percorrere. Detto questo, Apple Pay avrà difficoltà a conquistare l’America, ma se il sistema avrà un alto livello di adozione, alla fine il suo utilizzo diffuso sarà accettato da tutti.