I primi benchmark dell'iPhone 6 confermano le prestazioni ridotte del supporto flash NAND per l'archiviazione dei dati

  Gli iPhone 6 e iPhone 6 Plus da 64 GB e 128 GB utilizzano un nuovo tipo di supporto di memorizzazione chiamato TLC NAND flash, essendo più economico del supporto di memorizzazione flash NAND MLC utilizzato nei vecchi iDevice, questa differenza genera problemi nei terminali con molto spazio di archiviazione. Più precisamente, i terminali si bloccherebbero durante l'uso, si riavvierebbero da soli e si rifiuterebbero di caricare iOS, la colpa sarebbe di questi supporti di memorizzazione NAND TLC che Apple avrebbe scelto per il prezzo basso. Per dimostrare che hanno anche prestazioni inferiori rispetto all'MLC utilizzato nei vecchi prodotti, qualcuno ha creato i benchmark di cui sopra.

  Nel primo benchmark si vede un test in cui tutti i dati sul supporto di memorizzazione vengono sovrascritti, la componente TLC NAND ha una velocità di trasferimento di 200 MB/s fino a 800 MB da 3.4 GB, la velocità di scrittura poi scende a 49 MB. Nel caso del supporto di memorizzazione MLC, la velocità di trasferimento è stata di 75 MB/s per l'intera durata del trasferimento da 3.4 GB, senza grosse fluttuazioni. Il secondo test prevedeva la scrittura di dati casuali sul supporto di memorizzazione, qui il supporto di memorizzazione MLC aveva una velocità in continuo aumento, da 2.9 MB/s a 15.7 MB/s, mentre il supporto di memorizzazione TLC aveva una velocità di scrittura di circa 3 MB/s durante il test.

  In pratica i test lo dimostrano che Apple ha risparmiato denaro per utilizzare componenti di qualità inferiore rispetto a quelli utilizzati in passato, e questo purtroppo va a discapito degli utenti. Cosa ne pensi di questo cambiamento di Apple?