Apple nel 2012 ha avviato un programma di riacquisto delle proprie azioni vendute alla borsa statunitense e in un anno e mezzo ha speso una somma impressionante di denaro per riacquistarle. In questo articolo, però, faremo riferimento solo al 2014, anno in cui l'azienda Apple ha speso ben 56 miliardi di dollari in azioni.
Fondamentalmente, Apple ha speso tre volte più soldi della società più vicina che ha riacquistato le sue azioni, e questo è quello che dice molto sulle intenzioni degli americani. Con una capitalizzazione di borsa di oltre 600 miliardi di dollari, Apple ha speso praticamente il 10% del suo valore per riacquistare le sue azioni.
Nel 2014 IBM ha speso 19.2 miliardi di dollari per riacquistare le sue azioni, e dietro ci sono non poche aziende americane che hanno speso molto meno. In pratica, Apple sta riacquistando le sue azioni a ritmo serrato e comincia ad avere sempre più controllo sul proprio destino, avendo davanti a sé una moltitudine di altre opzioni.
Riacquistando le sue azioni, Apple ha un maggiore controllo sulle decisioni che prende, limita i dividendi che devono essere offerti, ma non solo. Con le azioni a sua disposizione, può attrarre nuovi talenti ai quali offrire pacchetti azionari insieme a benefici salariali, così Apple potrà effettuare assunzioni estremamente interessanti in futuro.
