Le carte SIM possono essere decrittografate dalla NSA

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  Dopo lo scandalo dell'anno scorso in cui la NSA fu accusata di sfruttare i telefoni cellulari di centinaia di milioni di utenti e di intercettare dati, le informazioni apparse oggi indicano che il problema è molto più grande. Secondo il famoso Edward Snowden, ci sono riusciti quelli della NSA e del GCHQ (servizio di spionaggio britannico). ottenere chiavi di decrittazione per le carte SIM. Utilizzando le nostre due agenzie di spionaggio puoi intercettare le telefonate e il traffico Internet effettuati da chiunque, in qualsiasi momento, il problema è grave per gli utenti e gli operatori di telefonia mobile.

Gemalto ha detto venerdì che stava indagando su un rapporto che spie statunitensi e britanniche avevano violato i suoi sistemi per rubare le chiavi di crittografia che proteggono la privacy nei chip che produce per i telefoni cellulari. Secondo il rapporto, l'hacking da parte della National Security Agency (NSA) e del Government Communications Headquarters (GCHQ) del Regno Unito ha permesso alle agenzie di monitorare gran parte delle comunicazioni mobili voce e dati in tutto il mondo senza il permesso dei governi e delle società di telecomunicazioni.

  Gemalto, il più grande produttore di carte SIM per telefoni cellulari, si è autodenunciato e ha indicato che sta indagando sulle accuse mosse da Snowden, ma probabilmente non confermerà il problema. Il problema ancora più grande è che Gemalto produce alcuni chip intelligenti per carte bancarie e passaporti biometrici, in modo che anche la NSA e il GCHQ possano decrittarli. L'informazione in sé non è poi così difficile da credere considerando che la NSA ha prelevato illegalmente dati praticamente ovunque, quindi l'attenzione alle carte SIM è facile da capire.

  I documenti che confermano il fatto che le agenzie si sono impossessate delle chiavi di crittografia delle SIM risalgono al 2010, quindi il problema è molto antico, ma purtroppo non verrà mai risolto.