Nell'immagine sopra ne hai uno distributore automatico di tablet iPad installato in biblioteca Università Drexler dagli Usa nell'ambito di un programma che mira a dare agli studenti la possibilità di noleggiare il prodotto Apple al posto dei libri per lo studio o qualsiasi altra cosa di cui abbiano bisogno. Il progetto è portato avanti dall'università e da un'organizzazione chiamata Free Library of Philadephia, la macchina contenente ben 12 tablet che gli studenti possono noleggiare quando vogliono senza pagare un centesimo, a condizione che vengano restituiti intatti.
Tablet iPad hanno preinstallato una serie di applicazioni che permettono di esplorare informazioni provenienti da vari campi come arte, letteratura, geografia, musica, notizie o scienza, e chi vuole giocare o leggere le notizie ha altre applicazioni dedicate a questo tipo di azioni. La cosa interessante è che i tablet iPad cancelleranno automaticamente tutti i dati in essi registrati quando verranno restituiti alla macchina, in modo che qualsiasi nuova persona che noleggerà il tablet non potrà vedere la cronologia di navigazione dello studente precedente e non potrà essere in grado di accedere a qualsiasi tipo di informazione memorizzata nel tablet.
I residenti dei quartieri di Filadelfia, Mantova e Powelton Village, confinanti con il campus di Drexel, potranno utilizzare la loro tessera Free Library of Philadelphia per scollegare un iPad e utilizzarlo per un massimo di quattro ore. Facendo scorrere il proprio ID Drexel, gli studenti potranno anche controllare un iPad.
Nel 2013 quelli di Drexler lanciavano un programma simile a un distributore automatico di MacBook, che poteva essere noleggiato per un giorno dagli studenti, e l'idea sembra aver avuto successo visto che ora si è passati al noleggio dei tablet iPad, più facili da distribuire anche in quantità maggiori. Dato l'interesse suscitato dai distributori automatici di tablet iPad, i rappresentanti dell'università affermano che installeranno diversi distributori di tablet iPad in diversi punti del campus e la loro idea potrebbe essere ripresa anche da altre università americane.