Apple potrebbe vendere in Giappone un pacchetto di obbligazioni del valore di 1.62 miliardi di dollari, quelli di Cupertino stanno analizzando le implicazioni di una simile mossa effettuata in uno dei paesi più importanti in termini di vendite. Attratta dai tassi di interesse molto bassi in Giappone, l'azienda Apple sarebbe interessata a raccogliere fondi per espandere le proprie attività nel Paese e per aumentare i dividendi offerti ai propri azionisti, ma per ora è tutto in discussione.
Apple ha già venduto nell'ultimo anno pacchetti obbligazionari per un valore totale di 4.31 miliardi di dollari e intende raccogliere altri 6.5 miliardi di dollari attraverso una vendita di debiti, ma resta da vedere cosa farà alla fine. L'azienda Apple utilizza queste somme per riacquistare le sue azioni o per pagare i dividendi ai suoi azionisti, nonostante disponga di una riserva monetaria di oltre 170 miliardi di dollari.
In quella che sarà la sua prima attività di raccolta fondi in Giappone, Apple sta valutando la possibilità di emettere circa 200 miliardi di yen (1.62 miliardi di dollari) in obbligazioni già a giugno. L'azienda tecnologica statunitense mira a procurarsi fondi a basso costo approfittando dei tassi di interesse più bassi del Giappone. Probabilmente utilizzerà i proventi per aumentare i premi per gli azionisti e possibilmente espandere le operazioni giapponesi.
Quest'anno vi abbiamo detto che Apple intende creare nuovi centri di ricerca e sviluppo in Giappone e questa vendita di obbligazioni potrebbe aiutare l'azienda a finanziare i suoi piani in quel paese. In questo progetto verranno investiti diverse centinaia di milioni di dollari, in modo che Apple possa raccogliere abbastanza soldi per coprire tutte le sue spese, ma anche per pagare i dividendi agli azionisti.
Apple è una delle aziende più ricche del pianeta, ma è costantemente alla ricerca di nuove fonti di finanziamento per i suoi importanti progetti.
