Gli smartphone Dual SIM rappresentano una cifra impressionante nelle vendite totali di smartphone

Smartphone doppia SIMSmartphone doppia SIM stanno diventando sempre più importanti nella vita degli utenti che non utilizzano più un'unica rete di telefonia mobile, ma beneficiano delle offerte di più operatori e non vogliono avere in tasca più terminali mobili.

Anche se la maggior parte di essi non impressiona particolarmente l'utente medio, nel 2015 un terzo di tutti gli smartphone venduti nel mondo erano modelli Dual-SIM, essendo questa la prima volta per le vendite di telefoni cellulari intelligenti.

Più precisamente, nel corso del 2015, nel mondo sono stati venduti 431 milioni di smartphone dual-SIM, una cifra impressionante se consideriamo che un anno fa si diceva che il mercato degli smartphone era stagnante, ma nel pianeta sono state vendute oltre 1 miliardo di unità.

Come probabilmente già potrete immaginare, i principali “motori” della crescita sono stati i Paesi asiatici e quelli vicini, Cina e India rappresentano le località dove è stata registrata una buona parte di queste vendite e anche da lì si prevede una crescita nei prossimi anni.

Prevediamo che le vendite mondiali di smartphone dual-SIM cresceranno del 19% passando da 431 milioni di unità nel 2015 a 514 milioni nel 2016. Le vendite di smartphone dual-SIM supereranno per la prima volta la soglia del mezzo miliardo l'anno prossimo. Quasi 1 su 3 degli 1.6 miliardi di smartphone venduti a livello globale saranno modelli dual-SIM nel 2016. La dual-SIM è una funzionalità killer per gli smartphone.

Anche se si stima che nel 2016 il numero di smartphone dual-SIM venduti a livello globale aumenterà, la percentuale delle vendite totali rimarrebbe sostanzialmente invariata, per cui gli smartphone classici rimarranno ancora nelle preferenze degli utenti abituali.

Purtroppo l'azienda Apple non sembra interessata a questo trend ed è improbabile che vedremo un iPhone dual-SIM nel prossimo futuro, perché Apple sarebbe costretta ad aumentare lo spessore dei dispositivi per offrire questa funzionalità, quindi non fatelo aspettarsi un cambio di atteggiamento da Cupertino.