Ecco il primo smartphone con batteria da 6250 mAh e il grande compromesso imposto

Batteria per smartphone Dogee 6000 mahL'autonomia della batteria degli smartphone è una delle principali “preoccupazioni” degli utenti, ma anche dei produttori di questo tipo di terminali mobili, e un'azienda asiatica sta cercando di risolvere il problema con una svolta importante per il settore.

Più precisamente, quelli da Doge hanno implementato la prima batteria da 6250 mAh in uno smartphone, e nelle immagini di questo articolo potete vedere il terminale mobile la cui batteria ha una capacità più che doppia rispetto a quella 6 iPhone più, quindi teoricamente può offrire una doppia autonomia.

detto Homtom, lo smartphone Dogee ha uno spessore di 9.9 mm per poter "nascondere" l'enorme batteria di cui gli utenti possono godere, parliamo quindi di un ottimo compromesso fatto in termini di design per offrire un'ottima autonomia al terminale.

Nonostante abbia una batteria con una capacità vicina a quella di un tablet con schermo da 7 pollici, gli smartphone si ricaricano molto velocemente, il 75% della capacità totale della batteria si ricarica in non meno di 30 minuti grazie alla tecnologia di ricarica rapida di MediaTek. azienda.

In termini di hardware, lo smartphone HomTom si basa su un chip MediaTek MT6735 con processore quad-core, uno schermo da 5.5 pollici con una risoluzione 720p di 1280 x 820 pixel, una fotocamera principale da 13 megapixel, una fotocamera frontale da 5 megapixel. e Android 5.1 Lollipop.

Nonostante le specifiche siano molto buone per uno smartphone Android di un produttore largamente sconosciuto, per ora non è noto quale sarà il prezzo di vendita al momento del lancio, ma non immagino possa costare più di 300-400 dollari in più. i mercati dalla Cina.

La principale “lezione” che molti dovrebbero imparare da qui è che gli smartphone con batterie di grandi dimensioni richiedono un compromesso anche per quanto riguarda lo spessore del case, quindi se si vuole un'ottima autonomia bisogna essere pronti a camminare con i “mattoni” in tasca, altrimenti l'implementazione di batterie di grandi dimensioni è impossibile.