Qualche settimana fa te lo avevo detto Apple "incoraggia" i partner che vendono accessori negli Apple Store di cambiare il design della sua confezione in modo che assomigli di più a quelli utilizzati da Apple per rendere più belli i display.
L'incoraggiamento consisteva in realtà nel costringere i partner ad accettare ciò che vuole Apple o a "fare i propri affari" altrove, così che molti di coloro che dipendono dalle vendite generate dagli Apple Store hanno accettato le nuove richieste di quelli di Cupertino.
Ora Apple si spinge oltre nel tentativo di controllare anche i partner indipendenti che producono accessori, chiedendo loro nuove modifiche al modo in cui creano il packaging per i prodotti venduti nei suoi Apple Store.
A parte i requisiti iniziali, devono riprendere le immagini sulla confezione solo da determinate angolazioni, tutti i prodotti devono essere ripresi dalla stessa angolazione, indipendentemente dalla categoria a cui appartengono, e i materiali utilizzati per l'imballaggio devono essere di prima qualità.
Negli ultimi sei mesi Apple ha lavorato a stretto contatto con i partner per ridisegnare il packaging. Quando i clienti entrano nei negozi, "vogliamo che vivano la stessa fantastica esperienza". Apple ha addirittura rispedito alle aziende le scatole che non gradivano, insistendo sul fatto che utilizzassero "materiale di imballaggio di migliore qualità".
Poiché tutto deve essere esattamente come vuole Apple, l'azienda americana ha rispedito ai suoi partner degli imballaggi che non riteneva adatti, e hanno dovuto investire nuove somme di denaro per creare imballaggi diversi per i prodotti.
Il cambiamento da parte di Apple genera costi aggiuntivi per i partner che devono pensare al proprio packaging in modo diverso, ma d'altro canto potrebbe aiutarli a vendere di più, ma resta da vedere alla fine chi avrà di più da guadagnare.
