Apple ha acquistato Mapsense, un'azienda di San Francisco che ha sviluppato un software in base al quale è possibile suddividere in modo intelligente grandi quantità di dati in modo che gli utenti possano accedervi molto più facilmente.
Come suggerisce il nome, l'azienda Mapsense era specializzata nello sviluppo di software legati ai servizi di geolocalizzazione, parliamo quindi di una nuova acquisizione da parte di Apple che mira a migliorare il sistema Apple Maps che milioni di utenti utilizzano in tutto il mondo.
Acquisendo Mapsense, l'azienda Apple ha fatto sì che le enormi quantità di dati utilizzati nelle Mappe di Apple possano essere strutturate e accessibili più facilmente per fornire informazioni agli utenti, potendo così aumentare anche la velocità con cui le informazioni vengono trasmesse visualizzato nelle mappe di Apple.
Sebbene la raccolta di dati sulla posizione sia diventata mainstream, gli strumenti tradizionali per visualizzarli, comprenderli e sfruttarli sono stati ostacolati dalla velocità e dalla portata di questa nuova, imponente e complessa fonte di dati. La piattaforma di Mapsense e gli strumenti di sviluppo aiutano le organizzazioni a inserire e analizzare rapidamente miliardi di righe di dati sulla posizione per prendere decisioni aziendali più intelligenti e mirate a livello locale in tutta l'organizzazione.
Per acquistare Mapsense, l'azienda Apple avrebbe pagato tra i 25 ei 30 milioni di dollari per il team di 12 dipendenti che ha sviluppato il software dell'azienda, che faranno parte della divisione Apple che sviluppa le Mappe di Apple.
