Il 25% degli smartphone lanciati nel 2016 avranno il 3D Touch

Smartphone 3D touchIl 25% degli smartphone lanciati sul mercato nel 2016 lo avrà tocco 3D oppure un sistema simile a quello implementato dall'azienda Apple nei propri terminali mobili, quelli di Cupertino che inaugurano una nuova tendenza per il mondo IT.

La stima arriva dall'agenzia globale di analisi del mercato dei terminali mobili chiamata IDC, considerando che molti produttori di smartphone faranno propria l'idea di Apple di implementare schermi in grado di distinguere tra tocchi forti e leggeri.

Secondo IDC, diversi produttori di smartphone hanno già iniziato a testare componenti che consentono di distinguere tra tocchi leggeri e forti effettuati dagli utenti sullo schermo e che saranno disponibili nei prodotti lanciati sul mercato nel 2016.

Samsung Galaxy S7 avrà il 3D Touch, ma quelli di Samsung saranno seguiti da aziende come HTC, LG o Xiaomi, i cinesi di Huawei hanno già smartphone con tale tecnologia, lo annunciano prima di Apple, ma restano solo con l'annuncio fatto.

L'utilizzo da parte di Apple della tecnologia Force Touch nell'Apple Watch e del 3D Touch nella linea iPhone 6S sta portando alla crescita del rilevamento della forza e di altri miglioramenti del pannello touch nei dispositivi mobili. Altri marchi e produttori di circuiti integrati stanno ora rispondendo preparando le proprie soluzioni di rilevamento della forza, principalmente per smartphone di fascia alta e media a causa dei costi elevati.

Poiché lo sviluppo di tali tecnologie è molto costoso, i ricercatori di Synaptics ne hanno creata una controller chiamato Clearpad 3700 che offre funzionalità simili al 3D Touch per gli smartphone Android, e i concorrenti di Apple implementeranno questo componente nei terminali.

A causa dei costi molto elevati legati all'acquisto di queste tecnologie, solo i migliori smartphone Android potranno beneficiare di tale funzionalità nel corso del prossimo anno, quindi parliamo di un numero molto limitato di prodotti che saranno disponibili sul mercato.

Nel 25 per cento degli smartphone che disporranno di questa tecnologia includiamo anche gli iPhone che saranno disponibili in maggiori quantità, e questo perché sono i più apprezzati.