I recenti attacchi terroristici in Europa hanno allertato non solo i governi europei, ma anche quello degli Stati Uniti, così i funzionari della Casa Bianca hanno organizzato un incontro con i presidenti delle più importanti società informatiche statunitensi per discutere dell'attuazione delle misure di protezione contro i terroristi.
Tim Cook parteciperà a questo incontro, il cui scopo ufficiale è quello di discutere la possibile attuazione di misure per prevenire il reclutamento online di terroristi per il gruppo terroristico Stato Islamico, l'incontro si svolgerà oggi a Washington, negli Stati Uniti.
All'incontro saranno presenti anche rappresentanti di Twitter, Facebook, Microsoft o Google, mentre i funzionari della Casa Bianca vogliono stabilire metodi con cui i materiali che contrastano la propaganda dell'Isis possono essere promossi per il reclutamento online, ma non so quanto sarà disposto Tim Cook utilizzare Apple per qualcosa del genere.
Il governo americano ritiene che alcune aziende della Silicon Valley possano aiutare lo Stato nella lotta contro la propaganda online portata avanti dallo Stato Islamico, e questo è perfettamente vero, ma solo se ci sarà la collaborazione di queste aziende.
La Casa Bianca vede la Silicon Valley come parte integrante della lotta alla propaganda dell’ISIS e di altri gruppi. È necessario uno sforzo concertato per combattere la propaganda dell'Isis", ha spiegato il funzionario della Casa Bianca.
Sebbene Tim Cook abbia una politica molto ferma riguardo alla protezione dei dati degli utenti di iDevice, ciò che chiede il governo americano non impedisce il raggiungimento di questo obiettivo, quindi sarà interessante vedere quale sarà l'esito di queste discussioni.
