Gli smartwatch possono rivelare il codice di sicurezza che un utente ha impostato per il proprio smartphone, nel video qui sotto viene dimostrata una tecnica grazie alla quale un wearable di questo genere può essere sfruttato dagli hacker.
Secondo un ricercatore di sicurezza informatica, i sensori di movimento di uno smartwatch possono essere utilizzati da un programma speciale per interpretare i movimenti che un utente fa sullo schermo di uno smartphone, in base ai quali si indovina anche il codice di sicurezza del dispositivo.
La procedura funziona sia nel caso dei codici di sicurezza per smartphone, sia nel caso dei PIN utilizzati per le carte bancarie, per cui una persona può rimanere anche senza soldi sul proprio conto se il suo smartwatch è stato compromesso dagli hacker.
Affinché i sensori di movimento di uno smartwatch possano essere utilizzati in questo modo, è necessario installare nel dispositivo un'applicazione speciale che riceve le informazioni dai rispettivi componenti, i cui dati vengono trasmessi a un computer o smartphone.
Secondo il ricercatore di sicurezza informatica la percentuale di indovinabilità esatta del PIN dello smartphone è del 73%, mentre nel caso dei PIN delle carte bancarie la percentuale scende al 59%, quindi in pratica il PIN di una delle due carte può essere indovinato dal software.
Sebbene il sistema descritto possa essere utilizzato in determinate situazioni, le probabilità che qualcuno ne venga influenzato sono minime e qui le ragioni che possono essere addotte sono molteplici.
Non tutti tengono in mano lo smartwatch con cui inseriscono un codice di sicurezza o un PIN, non tutti muovono la mano in questa procedura, l'applicazione indossabile deve essere in esecuzione quando ciò accade e deve comunicare con un terminale mobile o computer.
Fondamentalmente stiamo parlando di una moltitudine di condizioni che devono essere soddisfatte affinché questo hack funzioni e ci sono poche possibilità che ciò accada.
