Un vicepresidente di Apple parla dell'importanza della sicurezza di iOS

Craig Federighi è il carismatico vicepresidente senior della divisione che sviluppa il software per i prodotti di Cupertino, e ieri sera una famosa testata americana ha pubblicato un articolo scritto da lui sull'importanza della sicurezza iOS e combattere con FBI.

In sostanza, Federighi ha ribadito tutto quello che Apple ha detto finora, e cioè che la sicurezza dei dati degli utenti è estremamente importante e che comprimere questa sicurezza per un solo iPhone è un precedente estremamente pericoloso.

Inoltre, questa vulnerabilità verrà sfruttata non solo dall'FBI per recuperare dati, ma anche da diversi criminali o hacker, poiché la porta di accesso in iOS non è sufficientemente protetta dall'azienda Apple.

Federighi ridicolizza anche l'affermazione di un rappresentante del Ministero della Giustizia secondo il quale il sistema di sicurezza di iOS 7 era perfetto, ma può essere violato con estrema facilità dagli hacker, ma il suo ripristino non avverrà.

Per aggirare le misure di sicurezza di Apple, l'FBI vuole che creiamo una backdoor sotto forma di software speciale che aggiri le protezioni tramite passcode, creando intenzionalmente una vulnerabilità che consentirebbe al governo di penetrare in un iPhone. Una volta creato, questo software – che le forze dell’ordine hanno ammesso di voler applicare a molti iPhone – diventerebbe un punto debole che hacker e criminali potrebbero sfruttare per devastare la privacy e la sicurezza personale di tutti noi.

Infine, Federighi afferma di essere diventato un ingegnere del software perché credeva che la tecnologia potesse migliorare la vita degli utenti in tutto il mondo e che il software avesse un potenziale illimitato per risolvere i problemi in tutto il mondo, ma anche che questi requisiti dell'FBI sono inaccettabili.

Sono diventato ingegnere perché credo nel potere della tecnologia di arricchire le nostre vite. Un ottimo software ha un potenziale apparentemente illimitato per risolvere i problemi umani e può diffondersi in tutto il mondo in un batter d’occhio. Il codice dannoso si muove altrettanto rapidamente e, quando il software viene creato per il motivo sbagliato, ha una capacità enorme e crescente di danneggiare milioni di persone.