L'FBI si rifiuta di divulgare il metodo di sblocco dell'iPhone

Stamattina te l'ho detto L'FBI ha confermato ufficialmente di essere riuscita a sbloccare un terminale iPhone 5C utilizzato da un terrorista in un attacco armato avvenuto lo scorso anno, la causa intentata per costringere Apple ad aiutarla in questa procedura verrà ritirata.

Una settimana fa, l’FBI ha annunciato che avrebbe collaborato con un’azienda israeliana per sbloccare nuovamente quell’iPhone Apple ha dichiarato che gli piacerebbe conoscere il metodo utilizzato dalle entità, se avrà successo, ma quelli dell'FBI hanno annunciato che non divulgheranno i dettagli tecnici.

La decisione non è nuova, ma rientra nella politica del governo americano di non divulgare autonomamente le vulnerabilità utilizzate per accedere a vari sistemi informatici, risalente al 2014, quindi Apple non avrà davvero modo di costringere il governo a dire come ha fatto lo sblocco.

Anche se l'FBI non divulgherà dettagli sul metodo utilizzato, i giornalisti americani sostengono che si applica solo all'iPhone 5C per il quale non esiste il Touch ID, poiché i terminali più recenti non sono così facili da rompere utilizzando la stessa tecnica adottata per FBI.

Ci si aspettava anche che l'FBI si rifiutasse di fornire dettagli chiari ad Apple riguardo al metodo che utilizzerà per sbloccare l'iPhone o gli iPhone in suo possesso, ma dato che l'FBI riceve aiuto da un'azienda partner di Apple, qualunque cosa può accadere senza che il governo lo sappia.