Lo smartphone, il nemico in camera da letto

  Lo smartphone è diventato un vero nemico in camera da letto. Gli effetti non termici sono dati dall'influenza dei raggi elettromagnetici sul tessuto cellulare, implicitamente il sistema nervoso. In questo modo viene influenzato anche l’ormone melatonina, che regola il sonno e svolge un ruolo estremamente importante per il sistema immunitario. Il livello di melatonina aumenta solitamente durante la notte e attraverso l'uso prolungato di qualsiasi tipo di radiazione elettromagnetica è possibile ridurre la produzione di melatonina durante la notte. Di conseguenza possono comparire stati di insonnia, stanchezza cronica, depressione e possono comparire anche un'aumentata sensibilità immunitaria e predisposizione al cancro.

 "L'uso estensivo di questi dispositivi è stato associato in modo significativo e positivo al SOL [la latenza dell'inizio del sonno, o la quantità di tempo necessaria per addormentarsi] e alla carenza di sonno, con una relazione inversa dose-risposta tra la durata del sonno e l'uso dei media."

Gli effetti non termici valgono per gli smartphone (e non solo) così come per le parti mobili della rete fissa digitale. Cerca il più possibile di non utilizzare i dispositivi ID per molto tempo la sera.

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