La causa da 2.8 miliardi di dollari intentata contro Apple

L'azienda Apple è oggetto di una nuova causa intentata oggi in un tribunale statunitense contro una società chiamata VoIP-Pal che chiede 2.8 miliardi di dollari per aver violato alcuni dei suoi brevetti lanciando gli iDevices di Apple.

L'importo di 2,836,710,031 rappresenta l'1.25% degli incassi registrati da Apple attraverso la vendita di iPhone, iPad e iPod Touch, e la tecnologia problematica è il VoIP, utilizzato per FaceTime e una moltitudine di altre applicazioni iOS.

L'azienda VoIP-Pal descrive nella sua causa come Apple viola i suoi brevetti e l'intero sistema è piuttosto complesso, ma l'idea di base è che Apple utilizzi la tecnologia di qualcun altro per ottenere ciò che vuole.

Sebbene la causa sia stata intentata il 9 febbraio, fino a ieri era stato chiesto di sospendere l'inizio del processo perché VoIP-Pal aveva tentato di negoziare con Apple un risarcimento dei danni, ma sembra che queste discussioni non abbiano avuto per ora alcuna conclusione positiva.

Apple utilizza la tecnologia e i prodotti, le funzionalità e i design innovativi di VPLM e ha ampiamente distribuito prodotti contraffatti che hanno compromesso gli sforzi di marketing di VPLM. Invece di perseguire lo sviluppo del prodotto in modo indipendente, Apple ha utilizzato l'innovativa classificazione degli attributi del chiamante e la progettazione del prodotto di instradamento di VPLM, in violazione dei preziosi diritti di proprietà intellettuale di VPLM.

Anche se il tribunale inizierà ad analizzare la richiesta di essere citati in giudizio, le due società potranno comunque discutere una possibile soluzione amichevole ai problemi, quindi alla fine tutto potrebbe risolversi in via stragiudiziale e con una perdita minore per Apple.

In particolare, i dispositivi che eseguono l'applicazione iMessage avviano una comunicazione tra un chiamante e un chiamato. Il destinatario della chiamata può essere un abbonato Apple o un non abbonato. Nel caso in cui il chiamante sia un abbonato Apple, la comunicazione viene inviata tramite iMessage. Se invece l'utente non è abbonato Apple o se iMessage non è disponibile, la comunicazione viene inviata tramite SMS/MMS. Il sistema di messaggistica di Apple mette in pratica direttamente e/o indirettamente alcune rivendicazioni del brevetto '815 per determinare la classificazione di un utente e, successivamente, come deve essere instradata la chiamata.